Sussidio economico a genitore solo che ha riconosciuto unilateralmente il figlio

Il sussidio economico a genitore solo che ha riconosciuto unilateralmente il figlio è un intervento economico di contrasto alla povertà, cod. nom. C10, già di competenza “ex O.N.M.I.” , ai sensi dell’art.7 della LEGGE REGIONALE N.23 -2017 CASA DI VETRO, pubblicata sul B.U.R.C. n. 61 del 31/07/2017, di modifica dell’ART. 56 commi 1 e 2 della L.R. n.11/2017, “Regione Campania Casa di Vetro. Legge annuale di semplificazione 2017”, con la quale la Regione Campania ha soppresso le funzioni socio assistenziali, già esercitate dall’Opera Nazionale Maternità ed Infanzia (ONMI), all’art. 7 lettera q) comma 1 stabilisce che i fondi regionali programmati per le stesse confluiscono nel fondo sociale regionale e sono vincolati alla realizzazione di servizi nell’area contrasto alla povertà – codice nomenclatore G10-G11 – e al comma 2 che i Comuni associati in Ambiti territoriali devono inserire quale parametro di valutazione all’interno dei regolamenti per l’erogazione dei contributi per il contrasto alla povertà, se non già presente, la condizione di essere genitore solo con figli.

L’Ufficio di Piano ha integrato il REGOLAMENTO CONTRIBUTI ECONOMICI INTEGRATO CON EX ONMI, già approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 33 del 19/10/2009, prevedendo all’art. 6 i criteri di erogazione a genitore solo che ha riconosciuto unilateralmente il figlio, approvato con l’aggiornamento per la II Annualità del Piano di Zona triennale in applicazione del III Piano Sociale Regionale 2016-2018, giusta Deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 2 del 07/12/2017, la cui conformità è stata attestato dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 24 del 20/02/2018.

Finalità

Il contributo economico, pari ad € 83,00 per ogni figlio, ha l’obiettivo di contrastare l’emarginazione sociale e garantire condizioni di vita dignitose e il soddisfacimento dei bisogni primari del minore. Il beneficio è erogato fino al compimento del 18° anno di età del figlio legittimato

Chi ne ha diritto

Il genitore, residente nei Comuni dell’Ambito territoriale B1 Comune Capofila Benevento e Comuni di Apollosa, Arpaise, Ceppaloni e San Leucio del Sannio, che da solo ha legalmente riconosciuto il figlio all’atto della nascita o con atto posteriore. Il sussidio è erogato semestralmente.

Accesso al Servizio

Presentazione di apposita istanza di sussidio alla quale farà seguito l’indagine socio ambientale da parte dell’Assistente Sociale Professionale
Il Servizio Sociale Professionale del Comune di residenza provvede ad accertare lo “stato di bisogno economico” attraverso adeguate indagini e analisi delle condizioni oggettive e soggettive della persona e/o del nucleo familiare e parentale (possesso di automobili/motocicli con indicazione dell’anno di immatricolazione e della cilindrata; possesso di immobili; eventuali dati sulla locazione; sussistenza di contratti di energia elettrica, gas, servizi telefonici; …)

Ente attuatore

Comune di Benevento Capofila

Dove

L’istanza va presentata presso il Comune di residenza

Figure professionali coinvolte

Responsabile del servizio, Assistenti Sociali

Documentazione da presentare:

Istanza
Certificazione I.S.E.E., ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013 n. 159, e ss.mm.ii., riferita all’anno precedente, non superiore a euro 3.000,00 (tremila/00). In presenza di reddito ISEE pari a 0,00 (zero), dovrà essere prodotta dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante le fonti di sostentamento del nucleo familiare. In ogni caso, la competente Amministrazione comunale si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese, anche attraverso la collaborazione della Guardia di Finanza
Copia documento di identità del richiedente in corso di validità

Costi