Housing First

L’Housing First è un modello di intervento nell’ambito delle politiche per il contrasto alla grave marginalità basato sull’inserimento diretto in appartamenti indipendenti di persone senza dimora, in situazione di disagio socio-abitativo, allo scopo di favorirne percorsi di benessere e integrazione sociale. Con questa metodologia di intervento sociale viene riconosciuta la capacità intrinseca dell’individuo di riacquisire uno stato di benessere psico-fisico pur in presenza di gravi condizioni di vulnerabilità sociale. La disponibilità di una casa, il supporto dell’equipe per ridefinire il proprio ruolo sociale, l’integrazione sociale e il ritorno progressivo alla vita di comunità, rappresentano una struttura relazionale e comunitaria imprescindibile. Il modello dell’Housing First propone, infatti, un sostanziale “rovesciamento” del tradizionale percorso a gradini o a tappe che vede, nella migliore delle ipotesi, la persona senza dimora “passare” dal marciapiede al dormitorio, da questo alle comunità, ai gruppi appartamento, a varie forme di convivenza e infine ad un alloggio. Elemento centrale e punto di partenza dell’approccio Housing First è, invece, l’inserimento immediato e diretto dalla strada all’appartamento gestito in autonomia. Ciò rappresenta un punto di rottura nella routine di una persona senza dimora, un cambiamento e uno stimolo delle proprie capacità di (auto)gestione e (auto)determinazione del proprio percorso di vita. Attraverso l’inserimento abitativo si creano, dunque, le condizioni affinché la persona possa esercitare pienamente le sue capacità di scelta e di azione e riconoscersi ed essere riconosciuta come attore sociale.