Entro il 30 marzo la presentazione delle manifestazioni d’interesse per la realizzazione di Progetti utili alla collettività (PUC)

L’assessora alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, rende noto che il Comune di Benevento (capofila dell’Ambito Territoriale B1 promuove una politica attiva di lotta alla povertà che prevede la costruzione di una rete stabile di partenariato con tutte le realtà territoriali del Terzo Settore e del privato sociale atte a favorire l’attivazione e lo sviluppo di Progetti utili alla collettività (PUC).

“Già con la delibera di Giunta Comunale del 13/11/2020 – spiega l’assessora Coppola – sono stati approvati 16 progetti che prevedono l’impiego di 192 beneficiari del Reddito di Cittadinanza. In continuità con la determina dirigenziale n.177 del 25/02/2022, è stato approvato un nuovo avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto ad enti del Terzo Settore ed enti pubblici operanti nel territorio di Benevento e dei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale B1 per la realizzazione di Progetti utili alla collettività con il coinvolgimento dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza”.

I soggetti pubblici e del privato sociale interessati a partecipare alla manifestazione di interesse potranno presentare domanda di adesione e relative proposte progettuali entro il 30 marzo 2022 a mezzo PEC al seguente indirizzo: pszambito1@pec.comunebn.it

L’avviso di manifestazione d’interesse e la relativa modulistica sono pubblicati agli albi pretori online dei Comuni dell’Ambito B1 e sul sito dell’Ambito B1 alla sezione “Avvisi attivi”.

I PUC, che  devono essere realizzati secondo i criteri fissati dal Decreto Ministeriale del 22 ottobre 2019, perseguono finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale. Pertanto, le proposte progettuali dovranno riguardare i seguenti ambiti di azione: culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, tutela dei beni comuni.

I beneficiari del Reddito di Cittadinanza saranno  tenuti ad offrire la propria partecipazione ai PUC da svolgere nel Comune di residenza per un numero di ore non inferiori ad 8  settimanali, aumentabili  fino ad un massimo di  16 ore.