Presentato l’innovativo intervento che trasformerà l’ex Caserma Pepicelli in un Federal Building all’avanguardia

Un intervento per complessivi 50 milioni di euro che consentirà di trasformare il complesso demaniale dell’ex Caserma Pepicelli in un Federal Building all’avanguardia in cui saranno ospitate le sedi dei principali servizi pubblici della città.

Ad illustrare questa mattina l’intervento, che è il secondo del genere in Italia dopo Ancona, sono stati il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Mario Parlagreco, il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Giancarlo Trotta, e il vicedirettore regionale dell’Agenzia del Demanio, Luca Damagini, che è anche il responsabile unico del procedimento.

“Si tratta – ha spiegato il sindaco Clemente Mastella – di un’opera molto consistente dal punto di vista dell’investimento (circa 50 milioni di euro) e soprattutto estremamente innovativa, che consentirà di proiettare la città di Benevento all’avanguardia a livello nazionale e di ottimizzare l’offerta dei servizi pubblici ai cittadini raggruppandoli in un unico luogo, munito di ampi parcheggi e adeguati servizi di ristorazione. Senza dimenticare che la nuova cittadella dei servizi consentirà anche di recuperare e rilanciare un’area precedentemente dismessa a causa della chiusura della Scuola Allievi Carabinieri”.

La superficie interessata dall’innovativo progetto, che consentirà agli organi statali un risparmio di locazioni passive di circa 1 milione di euro, è di 41.000 metri quadri e ospiterà le sedi della Guardia di Finanza, della Ragioneria dello Stato, della Commissione Tributaria Provinciale, dell’Agenzia delle Dogane, degli archivi del Ministero di Grazia e Giustizia, dell’Archivio di Stato, dell’Ispettorato del Lavoro, dell’Archivio di Stato e una cittadella giudiziaria (Giudice di Pace, Giudice del Lavoro, Polizia Giudiziaria, archivi di Tribunale e Procura).

Il primo lotto, i cui lavori sono già partiti e costeranno circa 15 milioni di euro, sarà completato entro la metà del prossimo anno, mentre i successivi lotti saranno ultimati entro il 2026 e costeranno i rimanenti 35 milioni.