Questa mattina si è tenuto un tavolo tecnico sulla situazione del Superbonus 110% del condominio di via Saragat

Questa mattina si è tenuto un tavolo tecnico tra Comune, tecnici dell’Acer e amministratori del condominio di via Saragat per fare il punto sulla situazione relativa al superbonus 110%.

Erano presenti il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alle Politiche Abitative, Molly Chiusolo, i tecnici Acer Angelo Colonna, Lorenzo Luisi e Alfredo Rondina, l’Avv. Tiziana Genito e gli amministratori dei cinque condomini di via Saragat Mariantonietta Iasiello, Umberto Russo, Rosario Luongo e Antonello Zollo.

Dalla riunione, convocata per determinare un percorso condiviso per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione rientranti nell’ambito del Superbonus 110%, è emerso innanzitutto che si sta procedendo in maniera spedita alla stipula degli atti pubblici, di cui più del 60% è stato già perfezionato.

Inoltre, si è convenuto che nelle prossime settimane gli amministratori di condominio procederanno alla convocazione delle relative assemblee condominiali a cui parteciperanno anche i delegati dell’Acer in modo da rilasciare il consenso all’esecuzione dei lavori nelle more del completamento degli atti pubblici, previsto per la fine dell’estate.

Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’Acer hanno anche ribadito che procederanno a proprie spese all’esecuzione dei lavori non rientranti nel Superbonus 110%, così come esplicitato anche negli atti pubblici.

E’ stata, infine, trovata un’intesa anche per quanto attiene la questione delle opere di urbanizzazione (fogne e aree verdi) in modo da consentire la consegna formale al Comune che, a sua volta, dovrà provvedere alla gestione e manutenzione sia delle aree verdi che degli annessi sottoservizi.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito della riunione odierna – hanno spiegato al termine il sindaco Clemente Mastella e l’assessore Molly Chiusolo – poiché, lavorando in maniera sinergica, si possono raggiungere obiettivi concreti e dare risposte certe ai cittadini per risolvere una questione che, è bene ricordarlo, risultava irrisolta da circa vent’anni. Finalmente, oltre che alla stipula degli atti pubblici, si sta intraprendendo anche la strada per l’esecuzione dei lavori che consentiranno di procedere alla ristrutturazione degli immobili”.