Giunta, ok al Contratto con la Fondazione Città Spettacolo

La Giunta comunale, presieduta dal Sindaco Mastella, ha approvato stamane lo schema del Contratto di servizio da stipulare con la Fondazione Città Spettacolo per la gestione dei servizi culturali, nei settori delle arti, dello spettacolo e del sistema dei teatri della Città di Benevento.
Il Contratto di Servizio consente la piena realizzazione degli scopi istituzionali della Fondazione, definiti dall’articolo 2 dello Statuto. La Fondazione, inoltre, per effetto della stipula del Contratto di servizio, in applicazione dell’articolo 12 dello Statuto, diviene concessionaria dell’uso e dell’affidamento della gestione del Teatro comunale “Vittorio Emmanuele”, del Teatro De Simone e, per espressa previsione inserita nel contratto di servizio, sempre in applicazione delle disposizioni statutarie richiamate, anche del Teatro San Nicola. Nel documento approvato dall’Esecutivo si sancisce altresì, all’articolo 2, che il Comune affida alla Fondazione la realizzazione del progetto culturale organico denominato ‘Benevento Città Spettacolo’. Tale progetto comprende la programmazione e realizzazione annuale del Festival “Benevento Città Spettacolo”, del Festival “Benevento Città Spettacolo Teatro” e di una stagione teatrale invernale, curata direttamente dalla Fondazione. Il Contratto ha la durata di sei anni.
Soddisfatto per il risultato il Sindaco Mastella che, con l’assessore alla Cultura Tartaglia Polcini, riconosce che, in tal modo, “in armonia con la varietà e ricchezza di strutture, spazi ed ambienti comunali, affidati in gestione e destinati allo sviluppo delle Arti, prende corpo il ‘Sistema Teatri’, quale obiettivo dichiarato del programma e della visione concreta dell’Amministrazione per valorizzare gli scopi e le finalità di promozione della Città aperta con il dinamismo del modello di fondazione di partecipazione. Questo ente strumentale emerge rafforzato dalle modifiche statutarie approvate dal Consiglio comunale e rese effettive con il presente Contratto. Con tale formula di accordo si garantisce l’apertura all’attrazione e all’investimento di risorse patrimoniali e funzionali, nella promozione di una cultura del teatro aperto e della sua funzione produttiva ed educativa, come emerge, tra l’altro, dall’indirizzo rivolto alla Fondazione per la cura, con particolare attenzione, dei ‘rapporti con le scuole di ogni ordine e grado, in ragione dell’alto valore educativo che può essere esercitato sulle nuove generazioni dalla cultura del teatro, della musica, della prosa, della poesia, del cinema, della danza, della pittura, della scultura, della lettura, dell’immagine e di ogni altra forma di arte, anche d’avanguardia’ (art. 1 del Cotratto). Si sottolinea altresì la garanzia della continuità di una sinergia istituzionale e sussidiarietà funzionale tra il Comune e la Fondazione, grazie alla previsione (art. 5 del Contratto) di ‘Strumenti per l’adozione di un sistema permanente di relazioni’ tra i due Enti, diretto alla migliore interpretazione e condivisione delle finalità di promozione della Cultura delle Arti, del Teatro e dello Spettacolo”.